AVVISO
Questo sito non rappresenta una testata giornalistica e viene aggiornato senza alcuna periodicità, esclusivamente sulla base della disponibilità del materiale, pertanto non è un prodotto editoriale sottoposto alla disciplina di cui all'art. 1, comma III della Legge n. 62 del 7.03.2001. Tutte le immagini sono di proprietà del sito o degli autori citati, alcune redazionali o da internet, se il loro uso violasse diritti d’autore, lo si comunichi a webmaster@robort.it, provvederò immediatamente alla rimozione.
Una delle più grandi "Barriere architettoniche" a mio avviso, esistenti sulla faccia della Terra per quanto concerne la disabilità di qualsiasi tipo, sono le barriere mentali. L'integrazione nella nostra società a 360°, nonostante di passi in questi anni se ne siano fatti, non è ancora ad un livello soddisfacente. Rimango basito quando agli anni odierni, mi accorgo che le persone ci guardano, nel vero senso della parola, come se fossimo dei marziani scesi sul pianeta Terra. Probabilmente non si vuole ancora capire che la disabilità che uno porta, non è una scelta di vita ma una condizione fisica che si è "trovato" fin dalla nascita generalmente e che ci deve conviverci fino alla fine dei suoi giorni. Soprattutto la disabilità non è contagiosa... Nonostante le diversità fisiche che oggettivamente ci sono, siamo persone come tutte le altre. Abbiamo un cuore, proviamo dei sentimenti, delle emozioni, paure e dolore. Noi disabili, invece come spesso accade, di essere ai margini di questa società dei "spettatori" passivi, potremmo essere senza ombra di dubbio dei protagonisti se ci venissero date le giuste opportunità e le condizioni in cui operare.