OCCUPAZIONE SUOLO PUBBLICO CON RAMPE E SCIVOLI PER L'ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE - ART. 77 DEL REGOLAMENTO EDILIZIO APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI C.C. N. 27 DEL 2.10.2014 PUBBLICATO SUL BURL SERIE AVVISI E CONCORSI N. 48 DEL 26.11.2014
Sono interessati tutti gli edifici, gli ambienti e strutture, anche temporanee, pubbliche e private che prevedano il passaggio o la permanenza di persone.
Regolamento Edilizio: l’art. 77 del nuovo Regolamento Edilizio prevede che tutti gli edifici oggetto di interventi edilizi, a partire dalla manutenzione straordinaria, aperti al pubblico devono prevedere ingressi accessibili. Il Regolamento prevede, altresì, che le attività di tipo commerciale, ricettivo, culturale, sportivo e per lo spettacolo, aperte al pubblico che non presentino un ingresso accessibile (anche non oggetto di intervento edilizio) sono tenute, entro 12 mesi dall'entrata in vigore del regolamento (quindi entro il 26.11.2015), a dotarsi di una soluzione provvisoria, per garantire l'accesso alle persone con disabilità, con scivoli mobili (o altra soluzione) e campanello di chiamata (visitabilità condizionata).
Sono possibili tre tipologie di soluzioni su suolo pubblico:
A) Soluzioni con rampe/scivoli e campanello di chiamata
Tipologia adottabile per unità immobiliari che non siano oggetto di intervento edilizio e per quelle oggetto di intervento edilizio per le quali non sia possibile realizzare un ingresso accessibile con interventi all'interno della proprietà.
Procedura: domanda da presentarsi utilizzando il MODULO A1 da consegnare al Protocollo Unità Occupazione Suolo – Largo De Benedetti 1 – primo piano - dalle h. 09,00 alle h. 12,00 - dal lunedì al giovedì
Tempi per il rilascio di autorizzazione:
30 gg. nella fase sperimentale
15 gg. a regime
B) Soluzioni con scivoli o pedane non legate alla chiamata
Tipologia adottabile per tutte le unità immobiliari che non siano oggetto di intervento edilizio e per quelle oggetto di intervento edilizio per le quali non sia possibile realizzare un ingresso accessibile con interventi all'interno della proprietà.
Procedura: domanda da presentarsi utilizzando il MODULO A2 , con allegato il pagamento delle spese istruttorie pari ad € 25,00 da versare con bollettino postale sul c/c n. 59897280; l'istanza dovrà essere consegnata al Protocollo Unità Occupazione Suolo – Largo De Benedetti 1 – primo piano - dalle h. 09,00 alle h. 12,00 - dal lunedì al giovedì
Tempi per il rilascio di autorizzazione : 90 gg.
C) Soluzioni che prevedono posizionamento di manufatti con contestuale manomissione di suolo pubblico (anche su iniziativa di “associazioni di via” con progetti unitari)
Tipologia adottabile facoltativamente per tutte le unità immobiliari che siano o meno oggetto di intervento edilizio e per le quali non sia possibile realizzare un ingresso accessibile con interventi all'interno della proprietà.
Procedura: domanda da presentarsi utilizzando il MODULO A3 (art. 80 R.E. ), da consegnare al Protocollo Unità Occupazione Suolo – Largo De Benedetti 1 – primo piano - dalle h. 09,00 alle h. 12,00 - dal lunedì al giovedì
Tempi per il rilascio di autorizzazione: 90 gg.
IMPOSSIBILITA’ DI ADEGUAMENTO ALL’ARTICOLO 77 DEL REGOLAMENTO EDILIZIO
Per edifici già esistenti soggetti a interventi edilizi per i quali non sia possibile realizzare né una soluzione per l'ingresso accessibile all'interno della proprietà né una soluzione su marciapiede o spazio pubblico.
Procedura: certificazione di un tecnico competente in merito all’impossibilità di realizzazione delle soluzioni A) e B) da conservare a cura della proprietà e/o dell’esercente e da esibire in caso di ispezioni/controlli.
CERTIFICAZIONE E/O AUTOCERTIFICAZIONE PER SOLUZIONI ALTERNATIVE
E’ possibile certificare e/o autocertificare soluzioni che consentono l’accessibilità dei siti, qualora le medesime siano decorose, di facile percorribilità per la persona diversamente abile e siano indicate all’esterno del locale o in presenza di campanello di chiamata.
A titolo esemplificativo:
certificazione di un tecnico abilitato della possibilità di accedere all’unità immobiliare dal retro con individuazione del relativo percorso a raso e privo di impedimenti tecnici ed igienico sanitari.
Qualora il percorso sia estremamente semplice, continuo e lineare, l’autocertificazione può essere rilasciata dal titolare dell’attività;
autocertificazione del titolare dell'esercizio commerciale di utilizzo di manufatti a cingolo idonei al superamento del dislivello.